L’ecoturismo è quel tipo di turismo che «comporta il viaggiare verso aree naturali relativamente indisturbate ed incontaminate con lo specifico obbiettivo di studiare, ammirare e trarre piacere dagli scenari e dalla flora e fauna selvatiche così come da qualsiasi dimensione culturale che si trovi in queste aree» (Ceballos-Lascuràin, 1991).

Il soggetto che pratica l’ecoturismo ha quindi la possibilità di immergersi nella natura e nell’ambiente in un modo tale che la maggior parte delle offerte turistiche tradizionali non permettono. Come diretta conseguenza della necessità di sviluppare un turismo attento e responsabile vengono a costituirsi i percorsi ecosostenibili ,i quali, in linea con quanto detto, inducono il turista ad entrare nelle profondità dell’ambiente e della cultura del luogo di destinazione. L’elemento più importante per l’ideazione di percorsi ecosostenibili di qualità è la «promozione di un dialogo tra turisti, industria turistica e comunità locale»(ibidem), in modo da favorire una cooperazione tale da poter rendere gli itinerari unici ed irripetibili.

I tre attori principali (turista, comunità locali e organizzatori del viaggio) «devono comprendere l’importanza del ruolo che ricoprono in ogni momento del viaggio»

Il turista potrebbe entrare in maniera intensa e attiva nella cultura locale, osservando la popolazione in un contesto familiare (gli atteggiamenti, i discorsi, le abitudini); dall’altro lato il cittadino entrerebbe in contatto con una tradizione e una cultura diversa e questo permetterebbe la nascita di un confronto positivo con nuove tradizioni e culture. Questo permetterebbe di dare concretezza al progetto di esaltazione del territorio: l’orgoglio locale non deve ridursi a mero patriottismo, provocando l’allontanamento dalle altre culture, ma deve ampliarsi. Saper valorizzare il proprio territorio vuol dire raccontare la propria storia, ma al contempo vuol dire saper ascoltare e dialogare con racconti provenienti da altri mondi: il turista stesso, in questo modo, potrebbe ascoltare e raccontare se stesso.

Le specificità rendono i viaggi spettacolari producendo esperienze uniche e irripetibili: il turista deve entrare in relazione con la popolazione locale e la popolazione con il turista e nessuno deve in alcun modo presentarsi in maniera diversa da come si sente di essere. Turisti e popolazione locale sono chiamati ad osservarsi e avvicinarsi con estrema cautela, piano piano, cosicché il paesano possa continuare ad essere buon oratore di osteria e il turista possa udirne i racconti e custodire quelli più avvincenti.

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